• Autore dell'articolo:
  • Ultima modifica dell'articolo:14 Maggio 2024
  • Tempo di lettura:5 minuti di lettura

Sono ormai diffusissimi i siti che offrono la possibilità di ascoltare musica sul web, ovvero in streaming, ma quali di essi offrono la qualità audio migliore?

Ascoltare musica in streaming è una delle tendenze più diffuse tra i giovani. E’ per questo che tutti i più grandi colossi dell’informatica, come Google, Microsoft, Apple, solo per citarne alcuni, si sono mossi creando enormi archivi di musica per offrire ai clienti i loro servizi.

Il funzionamento dei servizi che permettono di ascoltare musica è davvero semplice. Ci si collega al servizio e si cerca il brano che si desidera ascoltare. Ovviamente possiamo anche decidere di scaricare i brani che ci piacciono di più per ascoltarli in qualsiasi momento, anche quando non siamo connessi alla rete. I servizi offerti si differenziano l’uno dall’altro per prezzo e qualità dell’audio. Se il prezzo è ben chiaro a tutti, perché ben in evidenza, viene invece da chiedersi: quale concorrente permette di ascoltare musica di qualità migliore? I veri appassionati di musica hanno infatti il palato fine ed esigono elevata qualità audio.

Cos’è la qualità dell’audio digitale?

Il parametro che misura la qualità dell’audio digitale è il “bitrate”, ovvero la quantità di dati utilizzati per trasmettere un secondo di musica. Stiamo parlando dunque di un flusso di dati che quindi si misura in kbps (chilo bit al secondo). In linea di massima, da un numero maggiore di kbps dovrebbe scaturire una qualità audio maggiore. Non è sempre cosi come vedremo. Ma prima di approfondire l’argomento, come facciamo a sapere se il bitrate che ci offrono è sufficiente, buono oppure elevato? Spotify per esempio, uno dei servizi più diffusi, trasmette a 320 kbps, sono sufficienti per ascoltare musica di qualità?

Considerate che, un CD audio originale utilizza normalmente un bitrate di 1411 kbps contro i 320 utilizzati generalmente dal formato mp3. Al momento è difficile aspettarsi da un sito web la qualità di un CD poiché, quasi tutti attualmente, trasmettono musica digitale utilizzando algoritmi di compressione (anche il formato mp3 è compresso). La compressione audio è infatti una tecnica utilizzata per ridurre, anche di molto, le dimensioni di un file audio.

I bonus della compressione audio sono:

  • minor spazio occupato in fase di memorizzazione;
  • minor tempo impiegato in fase di trasmissione dati.

Il prezzo da pagare è, in alcuni casi, la riduzione della qualità audio. Non tutti i sistemi di compressione sono dunque uguali. Esistono infatti i sistemi lossless (senza perdita di qualità) e i sistemi lossy (con perdita di qualità) e comunque, alcuni sono migliori di altri, il che tradotto significa che alcuni algoritmi ci permettono di ascoltare musica di qualità migliore a dispetto di un bitrate minore.

Tidal e le altre piattaforme che offrono musica di alta qualità

Tidal nasce nel 2014 e viene acquisita nel 2015 dal rapper Jay-Z con l’intento di dare battaglia a Spotify, Deezer proprio sotto l‘aspetto della qualità.

La piattaforma Tidal, offre due tipi di abbonamento diversi. Il primo al prezzo di 10,99 euro al mese, è a qualità audio ridotta, per questo, lo ignoreremo completamente, altrimenti non sareste qui a leggere questo articolo. Il secondo invece dal prezzo quasi doppio, 19,99 euro al mese è quello che al momento, offre la migliore qualità audio possibile. .

Ma come dicevamo in apertura di articolo, i grandi colossi dell’informatica non potevano ignorare questo piatto così ricco e si sono subito mosse. Così, se fino a poco tempo fa, Tidal era quasi da sola a offrire musica di qualità in streaming, oggi si trova quasi schiacciata da almeno due colossi che hanno puntato, tanto, sullo stesso settore. Parliamo di Amazon e di Apple.

Apple offre un servizio di altissima qualità ad un prezzo di 10,99 euro al mese per una persona sola, oppure un pacchetto dedicato alle famigli (6 persone) al prezzo di 16,99 euro al mese. Molto simile l’offerta di Amazon con l’unica differenza che il pacchetto dedicato alle famiglie costa un euro in più al mese.